Whistleblowing Normativa, che cosa è

Che cos'è il Whistleblowing?

10 Gennaio 2024 • Di Mattia Mirenda

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Il whistleblowing è il processo attraverso il quale un individuo, solitamente un dipendente di un'organizzazione, riferisce informazioni su pratiche illegali, immorali o non etiche all'interno dell'organizzazione.

Queste informazioni possono riguardare frodi, corruzione, abusi di potere, violazioni di leggi o regolamenti, o altre questioni rilevanti.

Il whistleblower può agire in buona fede nel tentativo di promuovere la trasparenza, l'etica e la responsabilità, ma spesso affronta rischi personali come ritorsioni o discriminazioni sul posto di lavoro.

Alcune giurisdizioni offrono protezioni legali ai whistleblower per incentivare la divulgazione di informazioni importanti per il pubblico interesse.

In Italia, aver un canale di segnalazione illecito è un obbligo di legge per determinati tipi di aziende, sia del settore privato che pubblico.

Che cos'è il decreto ANAC Whistleblowing e chi è obbligato?

Il decreto ANAC sul whistleblowing (decreto n.24/2023) è una serie di disposizioni emanate dall'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in Italia per regolare e incentivare la pratica del whistleblowing nel settore pubblico e privato. L'ANAC, agenzia governativa italiana, ha il compito di prevenire e contrastare la corruzione.

Questo decreto stabilisce linee guida e requisiti per l'istituzione di sistemi interni di segnalazione con specifiche tutele per i segnalanti (Whistleblower) che intendono denunciare casi di corruzione, frode, abuso di potere o altre pratiche non etiche all'interno delle istituzioni pubbliche o private.

L'obiettivo principale di tali disposizioni è promuovere la trasparenza, la responsabilità e l'integrità nel settore pubblico, incoraggiando i dipendenti a segnalare comportamenti scorretti senza temere ritorsioni.

È fondamentale che questi sistemi di segnalazione interna siano conformi alle normative vigenti e assicurino la riservatezza delle segnalazioni e la protezione dei whistleblower da possibili ripercussioni negative.

È importantissimo, inoltre, che tali sistemi siano sviluppati ed utilizzati seguendo le indicazioni del garante privacy.

Quali sono le organizzazioni che hanno l'obbligo del Whistleblowing in Italia?

Aziende con più di 50 dipendenti in media nell'ultimo anno.Aziende che ricadono sotto il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG) 231, indipendentemente dalle dimensioni.Tutte le amministrazioni pubbliche, come definito dall'articolo 1, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001.Società a controllo pubblico.Concessionari di pubblico servizio.Enti pubblici economici.Aziende che fanno parte dei così detti “settori sensibili” anche se con meno di 50 dipendenti.

Quali sono i settori sensibili?

Protezione dei consumatori e degli investitori:-nei mercati dei servizi finanziari e dei capitali dell'Unione;Servizi finanziari.Protezione nei settori:-Bancario-Del credito-Dell'investimento-Dell'assicurazione e riassicurazione-Delle pensioni professionali o dei prodotti pensionistici individuali,-dei titoli-dei fondi di investimento,-dei servizi di pagamento e delle attività che beneficiano del mutuo riconoscimento (Allegato 1 della direttiva 2013/36/UE).Sicurezza dei trasporti.Tutela dell'ambiente.

Quali sono i vantaggi del Whistleblowing?

Il whistleblowing implementato in azienda offre una serie di vantaggi significativi:-Riduzione della corruzione e delle pratiche illegali:
Grazie al whistleblowing, i dipendenti possono segnalare comportamenti illeciti in modo anonimo e sicuro, contribuendo così a contrastare la corruzione e le frodi all'interno dell'azienda.
-Miglioramento della trasparenza e dell'integrità:
La promozione di una cultura aziendale trasparente e basata sull'integrità attraverso il whistleblowing aumenta la fiducia tra dipendenti, dirigenti e altre parti interessate.
-Prevenzione delle perdite finanziarie:
Le segnalazioni tempestive di frodi o malversazioni consentono all'azienda di intervenire prontamente, limitando le perdite finanziarie e proteggendo la sua reputazione.
-Risparmio sui costi legali e sanzioni:
Identificare e affrontare rapidamente comportamenti illeciti può ridurre il rischio di procedimenti legali costosi e sanzioni da parte delle autorità competenti.
-Miglioramento del clima aziendale:
Offrendo un canale sicuro per segnalare preoccupazioni, l'azienda dimostra il suo impegno per un ambiente di lavoro sano e sicuro, migliorando il morale e la soddisfazione dei dipendenti.
- Conformità normativa:
Implementando efficacemente il whistleblowing, l'azienda può soddisfare i requisiti normativi e legali in materia di segnalazione di comportamenti illeciti o non etici.
In sintesi, il whistleblowing non solo protegge l'azienda e i suoi dipendenti, ma promuove anche una cultura aziendale responsabile e orientata all'etica.

Differenza tra whistleblowing interno ed esterno

Il whistleblowing può essere classificato in base al destinatario della segnalazione, che può essere interno o esterno all'organizzazione.

La differenza tra whistleblowing interno ed esterno risiede principalmente nel canale attraverso il quale le informazioni vengono divulgate e a chi sono indirizzate.

Whistleblowing Interno

Il whistleblowing interno si verifica quando la segnalazione di attività illecite, non etiche o pericolose viene fatta all'interno dell'organizzazione, seguendo i canali designati.

Questo può includere:Riferimento a un Superiore Diretto o a un Responsabile:
La segnalazione viene fatta a qualcuno all'interno della gerarchia aziendale che si ritiene possa affrontare la questione.
Utilizzo di Meccanismi Interni Appositamente Creati:
Molte organizzazioni istituiscono linee di assistenza, caselle di posta elettronica anonime, o sistemi online dove i dipendenti possono segnalare in modo confidenziale.

Il vantaggio del whistleblowing interno è che offre all'organizzazione l'opportunità di correggere internamente il problema prima che diventi di dominio pubblico, minimizzando potenzialmente i danni alla sua reputazione e alle sue operazioni.

Whistleblowing Esterno

Il whistleblowing esterno avviene quando le segnalazioni vengono fatte a individui, enti o organizzazioni esterne, come:Autorità Regolatorie o di Vigilanza:
Segnalazioni fatte a enti governativi o autorità di regolamentazione che hanno il potere di indagare e agire in base alla segnalazione.
Media:
In alcuni casi, i whistleblower possono rivolgersi ai media per divulgare informazioni su attività illecite, spesso quando temono che la segnalazione interna non porti a un cambiamento o se sono preoccupati per possibili ritorsioni.
Organizzazioni Non Governative (ONG) o Gruppi di Attivismo:
Enti che possono prendere azioni pubbliche o esercitare pressione sull'organizzazione per indurla a cambiare.

Il whistleblowing esterno è spesso percepito come un passo più drastico, generalmente intrapreso quando i tentativi di segnalazione interna sono stati ignorati o ostacolati, o quando il whistleblower ritiene che l'organizzazione stessa sia coinvolta o complice delle attività illecite.

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