Richiesta Casellario giudiziale

Safeguarding - Come si richiede il certificato del casellario giudiziale?

5 Settembre 2024 • Di Mattia Mirenda

Safeguarding come richiedere il casellario giudiziale

Dopo la riforma dello sport, gli enti che operano con minori sono obbligati a richiedere il certificato penale del casellario giudiziale per garantire la sicurezza e l'integrità nell'ambito delle loro attività. La normavita Safeguarding rafforza ulteriormente questa necessità. Il Ministero della Giustizia ha messo a disposizione un portale online tramite il quale il presidente della ASD/SSD può prenotare i certificati penali per i propri collaboratori, seguendo i passaggi indicati di seguito:

1.Accedere al sito del Ministero al link:
https://certificaticasellario.giustizia.it/web/guest/prenotacertificato per inoltrare la richiesta del certificato, scegliendo innanzitutto l'ufficio competente in base al Comune di interesse;
2.Selezionare "Certificato del casellario giudiziale richiesto dal datore di lavoro";3.Indicare la motivazione per l'esenzione dall'imposta di bollo sotto "Altro motivo di esenzione dal bollo", specificando "Legge 145/2018, art. 1, comma 646";4.Inserire i dati fiscali dell'ASD o SSD nella sezione "datore di lavoro", allegando anche la nomina del legale rappresentante; se non disponibile, può essere allegato il certificato di attribuzione del Codice Fiscale dell'ente, che riporta comunque il nominativo del presidente;5.Inserire i dati anagrafici del Presidente, allegando una copia della sua carta d'identità e l'indirizzo e-mail dell'ente sportivo.

Esenzione del pagamento dell'imposta di bollo:

Riguardo al pagamento dell'imposta di bollo, le società sportive dilettantistiche devono dichiarare di essere esenti dall'imposta di bollo ai sensi dell'art. 27-bis, allegato d), DPR 642/72 e in base all'art. 1, comma 646, della L. 145/2018.

Cosa si rischia se non si richiede il certificato?

Nel caso in cui l'ASD/SSD decida di impiegare lavoratori o volontari per attività a contatto con i minori senza aver richiesto i certificati e, quindi, senza aver verificato l'assenza di reati e la loro integrità, il legale rappresentante rischia una sanzione che va dai 10.000 ai 15.000 euro, oltre alle sanzioni penali previste dall'articolo 40 del codice penale che si applicheranno in caso di reato commesso da un collaboratore.

Questa procedura può essere gestita direttamente dal presidente dell'associazione tramite una modalità semplificata, quindi, può non essere svolta dal singolo collaboratore. Precisiamo che, oltre ai collaboratori, anche il Responsabile per la prevenzione di abusi, violenze e discriminazioni, nonché quello per la tutela dei minori ai sensi dell'art. 2 del D.lgs. n. 39/2014, devono presentare il certificato penale del casellario giudiziale. Questo è essenziale per le misure di Safeguarding dell'associazione sportiva.

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